Ostaggi morti, pro-pal e i giapponesi del ’48

La pace nella striscia di Gaza, i morti che non tornano ed i “giapponesi” che, come nel 1948, non hanno saputo che la grande guerra (ad oggi perlomeno) è finita. Dunque ostaggi liberati, carcerati pure, ma il popolo israeliano che minacciava fuoco e fiamme contro Netanyahu per la sua politica di guerra, ora è diviso.Chi ha avuto gli ostaggi vivi se n’è andato felice a casa, quelli che aspettavano i corpi di quelli deceduti, no, e stanno dicendo al premier di continuare la guerra perché Hamas non ha rispettato l’accordo…

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