Evento storico ambientalistico
Riforestazione in provincia a cura dell’Area Metropolitana di Roma con milioni di alberi
Il progetto in atto è a cura del Consiglio di Area metropolitana di Roma e per descriverlo appieno e senza retorica riproponiamo a proposito la frase (sacra n.d.r.) del suo Presidente PIERLUIGI SANNA, che di bosco in bosco inaugurato ha ripetuto: “Ce ne prenderemo cura per la sua crescita in maniera dettagliata e metodica per cinque anni, per poi lasciare a lui che si prenda cura di noi”.

Il progetto dopo anni di cementazioni (che portavano “progresso, economia e sviluppo”, ma scissi dalla qualità della vita) si è “cimentato” in qualcosa, osiamo dire epico, e per la sua realizzazione e per la sua entità.
Costruire boschi in 14 città metropolitane con una piantumazione di almeno 4,5 milioni di alberi (1000 alberi per ettaro)!
Con la peculiarità in termini biogeografici ed ecoregionali di addirittura un cambiamento del clima, in percorsi ecologici (corridoi e reti rurali), nella valorizzazione di aree protette, di paesaggi atropizzati e il recupero di suoli resi aridi dalle attività umane e dalla loro incuria. E di conseguenza la rimozione dei pericolosissimi “particolati” e degli inquinanti atmosferici specialmente nelle aree ad alta densità urbana.
Una nuova aria e fisica e mentale, foriera insomma di un proseguimento in tal senso e succedanea di sicuri sviluppi naturalistici-economici per le comunità interessate.
Breve nota alla guida sui rinboschimenti
Che descrive in modo lineare ma netto, le norme a cui si dovranno attenere gli appaltanti delle dette piantumazioni. Innanzitutto eliminando meccanicamente: rovi, vitalbe, edere e altre piante infestanti e soffocanti. Quindi attuare livellamenti e scassi dei terreni secondo pendenze, morfologie e geologie degli stessi, la regolamentazione delle acque pluviali.
La piantumazioni in fosse idonee e drenate, la pacciamatura e sarchiatura primaverile delle infestanti ed erbe, il controllo idrico e la sostituzione annua delle piante non attecchite. Con una monitorizzazione demandata ai comuni o municipi, che ne risponderanno.
Schema riassuntivo delle località e dei progetti avviati, terminati e-o da completare
LITORALE ROMANO CENTRO SETTENTRIONALE
Civitavecchia: località pianeggiante Pineta La Frasca (H.7,37)
Alberi Da Piantare 7370
da completare entro il 2025
Fiumicino: località pianeggiante Palidoro (H.3,53)
ADP 3.530
completato ed inaugurato il 10-4-2025
Roma-Ostia X Municipio: località Acque Rosse pianeggiante e alluvionale antistante la foce del Tevere (H.17,99)
ADP 17.990
completato ed inaugurato il 27-5-2025
Roma-Axa Acilia X Municipio: località Malafede pianeggiante H3,264
ADP 3260
completata ed inaugurata il 27-5-25
Roma-Castelporziano – X Municipio-Tenuta Presidenziale:
Località pianeggiante Finocchiella H 15,47
ADP 15.470
Località pianeggiante Casaletto H.4,77
ADP 4.770
Località pianeggiante Dogana H59,33
ADP 59.330
completato ed inaugurato il 22-5-2025
BASSA VALLE ANIENE E SISTEMA VULCANICO COLLI ALBANI
CAMPAGNA ROMANA SUB-COSTIERA
Roma – Parco Alessandrino V Municipio: zona pianeggiante Parco Tor tre teste H.5,08
ADP 5080
Completato 4-12-2025
Roma V Municipio: zona pianeggiante Parco Bonafede H5,78
ADP 5870
completato il 21-2-2025
Roma V Municipio: zona pianeggiante Parco Gastinelli H.3,17
ADP 3.170
completato il 21-2-2025
CAMPAGNA ROMANA E RILIEVI SETTENTRIONALI NORD-OCCIDENTALI
Magliano Romano: zona collinare Parco Veio H.15,49
ADP 15.490
completato ed inaugurato il 23-5-25
Morlupo: zona collinare sui resti dell’antico vulcano sabino H.5,18
ADP 5.180
completato ed inaugurato il 19-2-2025
Anguillara Sabazia: zona collinare nei pressi del lago di Martignano H.11,55
ADP 11.550
zona collinare Via dell’Anguillara H 12,44
ADP 12.440
completato ed inaugurato l’8-1-2025
RILIEVI CARBONATICI ORIENTALI DEI MONTI LEPINI E PRENESTINI
Capranica Prenestina: zona collinare Monti Lepini H.49,78
ADP 49.780
completato ed inaugurato il 31-3-2025
Segni: zona collinare Monti Lepini H.37,34
ADP 37.340
completato ed inaugurato l’11-3-25
Montelanico: zona collinare Monti Lepini H6,44
ADP 6.440
completato ed inaugurato il 3-1-2025
Il progetto recepiva la vecchia Direttiva CEE del Congresso del 21-5-1992, n.92/43 che indicava le norme per il mantenimento e la conservazione degli habitat naturali e della loro flora e fauna. Una barriera al degrado e al depauperamento del patrimonio biologico dell’uomo con una rete mondiale di elenchi di specie protette e non esportabili.