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Intervista al Vicesindaco e Presidente di Roma Città Metropolitana, Pierluigi Sanna

Presidente
PIERLUIGI SANNA
Comune elettivo: Colleferro

Brevemente e per introduzione propedeutica: con l’abolizione delle provincie da più di un decennio, qual è il compito precipuo dei Consigli di area metropolitana che le hanno sostituite?
La Città metropolitana si occupa di “pianificazione territoriale generale”, comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture, fissando vincoli e obiettivi all’attività e all’esercizio delle funzioni dei comuni ricompresi nell’area. Inoltre, la Città metropolitana si occupa di mobilità e viabilità e assicura la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell’ambito metropolitano. A queste importanti attività di amministrazione del territorio si affiancano altre importanti attività gestionali come la “pianificazione territoriale di coordinamento” e la “tutela e la valorizzazione dell’ambiente”. Coordina, altresì, la propria attività con quella dei comuni, singoli o associati, del suo territorio, in conformità al principio di sussidiarietà e tende alla valorizzazione delle peculiarità sociali, economiche e culturali delle comunità territoriali che la compongono. Persegue il superamento degli squilibri demografici e strutturali presenti sul territorio metropolitano, ispirandosi al principio di solidarietà e tenendo conto della eterogeneità territoriale e demografica.
Il Consiglio da chi è formato e da chi è votato?
Il Consiglio metropolitano è eletto a suffragio ristretto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della città metropolitana. Il Consiglio metropolitano è composto dal Sindaco metropolitano, che lo convoca e lo presiede e da ventiquattro membri, eletti nella consultazione elettorale. Il Consiglio è stato eletto dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni della Città metropolitana. Di che cosa si occupa: programmi, interventi Il Consiglio metropolitano rappresenta l’organo di indirizzo e controllo; approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal Sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del Sindaco metropolitano, il Consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della Conferenza metropolitana. A seguito del parere espresso dalla Conferenza metropolitana con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente, il Consiglio approva in via definitiva i bilanci dell’Ente. Il Consiglio metropolitano dura in carica 5 anni. In caso di rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo, si procede a nuove elezioni del Consiglio metropolitano entro sessanta giorni dalla proclamazione del Sindaco del Comune capoluogo.

Il Consiglio

Ha un suo bilancio di spesa?
La città Metropolitana ha una sua autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell’equilibrio dei relativi bilanci, quindi la Città metropolitana ha un suo bilancio che è stato recentemente approvato.
Chi vota il Consiglio metropolitano?
Il Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Roma Capitale. Il Consiglio metropolitano rappresenta l’organo di indirizzo e controllo e propone alla Conferenza lo Statuto e le sue modifiche; approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal Sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto.
A chi è soggetto il suo operato?
La Città metropolitana coordina la propria attività con la Regione e lo Stato.
Il Consiglio romano da lei presieduto si occupa della città capitale? O da solo pareri su quanto viene proposto dal Sindaco o anche interagisce? Un esempio: sulla ventilata opera del Porto turistico di Fiumicino con annesse le gigantesche navi crociera è avallata per quel che ne sappiamo dal sindaco Gualtieri in funzione di Commissario straordinario per il Giubileo, né da parere il consiglio?
La Città metropolitana di Roma Capitale rappresenta un ente territoriale di zona vasta composto da 121 comuni compresa Roma che persegue le seguenti finalità istituzionali generali:
– cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano;
– promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana;
– cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee.
In pratica tutte le attività fondamentali precedentemente gestite dalla vecchia Provincia sono attribuite alla città metropolitana le seguenti funzioni fondamentali:
• adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano;
• pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture;
• strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano;
• mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell’ambito metropolitano;
• promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera;
• promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano.

Il porto turistico è considerato dal sindaco di Roma Gualtieri, come un intervento “essenziale” e come Consiglio Metropolitano abbiamo la responsabilità di presentare e votare in Consiglio Metropolitano tutte le richieste di autorizzazione di nostra competenza.
Ci illustri ciò che nel corso della sua presidenza ha realizzato e-o proposto il consiglio. Le opere compiute e quelle in cantiere. Le criticità specifiche intervenute e il ruolo della regione e governo nello svolgimento e nell’attuazione.
Occorre, secondo il mio punto di vista, valorizzare il ruolo e le capacità operative delle Città metropolitane, messe in campo queste ultime, ad esempio, nella realizzazione dei Piani Integrati Urbani finanziati con i fondi PNRR.
PINqUA – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare;
Piani Urbani Integrati Sport – prevedono un insieme di interventi finalizzati complessivamente al raggiungimento degli obiettivi di inclusione e coesione;
Piani Urbani Integrati Cultura – prevedono interventi di riqualificazione di edifici storici presenti nell’area metropolitana e di biblioteche;
Progetti di Forestazione – Il finanziamento è destinato a interventi di forestazione con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.

Obiettivi specifici:
• preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici legati a ecosistemi pienamente funzionali e resilienti;
• contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla rimozione del particolato nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute umana;
• contribuire a ridurre le procedure di infrazione della qualità dell’aria;
• recuperare i paesaggi antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema delle aree protette;
• frenare il consumo di suolo e ripristinare i suoli utili.

Ufficio Europa – Informa e sensibilizza l’Ente sulle normative comunitarie e sulle opportunità di finanziamento offerte in ambito regionale, nazionale e comunitario.
• Redige progetti di propria titolarità e supporta la progettazione degli Uffici.
• Monitora e coordina le istanze di finanziamento.
• Provvede alla ricerca ed alla gestione di partenariati locali, nazionali e transnazionali.
• Cura la partecipazione a network nazionali ed internazionali.
• Organizza eventi su tematiche europee.
• Provvede allo svolgimento di percorsi di approfondimento e di aggiornamento sulla Programmazione Comunitaria.

Desidero sottolineare che la Città Metropolitana anche nel 2024 è stata impegnata nel miglioramento del sistema viario e dell’edilizia scolastica di propria competenza, grazie ad una squadra politica e ad una struttura tecnica che lavorano con dedizione e al “clima” di fattiva collaborazione istituzionale.
Oltre ai dati tecnici e di computo chi esprime dei pareri politici al riguardo di collaborazioni fattive o meno? Nell’area romana quali sono le pertinenze ed aree interamente di pertinenza del Consiglio?
Il Consiglio metropolitano ha competenze riguardanti alcune autorizzazioni ambientali, viabilità, sull’edilizia scolastica degli istituti superiori e altre competenze amministrative.
Considera il Consiglio ed il suo ruolo solamente strumentale ed esecutivo o crede abbia una funzione rilevante anche politicamente nelle scelte programmatiche e di sviluppo sociale dell’area metropolitana.
Il Consiglio metropolitano riveste una notevole importanza per il governo del territorio e delibera gli atti fondamentali che la legge riserva alla competenza dei Consigli comunali, con particolare riferimento a regolamenti, piani e programmi, approva gli atti di organizzazione dei servizi pubblici di ambito metropolitano e propone alla Conferenza metropolitana lo Statuto e le sue modifiche; su proposta del Sindaco metropolitano adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della Conferenza metropolitana e approva le variazioni agli stanziamenti di competenza delle missioni e dei programmi; approva l’adesione e la partecipazione a istituti, associazioni e altre organizzazioni pubbliche e private, nonché il relativo recesso. Delibera i criteri per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati. Definire le delimitazioni territoriali e le perimetrazioni di competenza della Città metropolitana; adotta ogni atto che sia sottoposto dal Sindaco metropolitano.
Ha un effettivo ruolo di scelte riguardo gli interventi giubilari a Roma per il prossimo anno o darà solo pareri in merito.
Certamente la Città metropolitana di Roma Capitale ha un ruolo effettivo per le attività legate al Giubileo. Recentemente proprio la Città metropolitana di Roma ha sottoscritto un accordo con Ama per salvaguardare il decoro e per rafforzare i controlli nel centro storico della Capitale. La Polizia Locale dell’Ente metropolitano, avrà il ruolo di verifica delle utenze commerciali e quello di garantire il decoro nel centro storico di Roma, anche in previsione dell’arrivo di pellegrini per il Giubileo. Sarà creata una “task force” che consenta di contrastare comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti. Una cooperazione tra cittadini, istituzioni e forze di polizia, per contribuire a rendere più bella e pulita la città.
Ma questo è solo un esempio delle molteplici attività che saranno messe in campo per collaborare attivamente con Roma Capitale. Quindi il ruolo della Città Metropolitana sarà di affiancamento al gruppo di lavoro di Roma, mettendo a disposizione nuove risorse che arriveranno direttamente dalla Città metropolitana, come esperti, tecnici e rappresentanti istituzionali. Inoltre, essendo Il territorio metropolitano ricco di storia, tradizioni e celebrazioni tipiche e folcloristiche rappresenterà sicuramente un punto di attrazione per i pellegrini.
Per questo motivo utilizzeremo i fondi PNRR per migliorare le infrastrutture implementare una strategia di marketing territoriale in grado di far conoscere il nostro territorio.

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